L’INPS ha comunicato le modalità di svolgimento e la tempistica relativa al processo di verifica dell’esistenza in vita, con riferimento agli anni 2023 e 2024, che interesserà tutti i beneficiari di prestazioni pensionistiche riscosse all’estero. Si trasmette la predetta comunicazione, con relativi allegati, nella quale è descritta in modo dettagliato tutta la procedura di accertamento. (messaggio INPS n. 794 del 23/02/2023).
Si precisa che la campagna di verifica si svolgerà in due distinte fasi:
– la prima fase, riferita all’anno 2023, si svolgerà da marzo 2023 a luglio 2023 e riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi;
– la seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2023 a gennaio 2024, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.
A partire dal 20 SETTEMBRE 2023, Citibank N.A. procedera’ all’invio della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione, personalizzato per ciascun interessato, (cfr. Allegato n. 2 del sopracitato Messaggio INPS) a ciascuno dei pensionati coinvolti nella seconda fase; il modulo di attestazione andra’ restituito alla Banca entro il 18 GENNAIO 2024.
Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di FEBBRAIO 2024, laddove possibile, potra’ essere effettuato in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza; in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 FEBBRAIO 2024, il pagamento delle pensioni sara’ sospeso a partire dalla rata di MARZO 2024.
E’ in corso la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione (cfr. il fac-simile di cui all’ Allegato n.1 del suddetto messaggio INPS) ai pensionati residenti in Paesi compresi nella prima fase della verifica 2023-2024.
Si consiglia di leggere attentamente l’intera comunicazione e in particolare in paragrafo 4).
Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita (cfr. il fac-simile di cui all’ Allegato n. 2 del suddetto messaggio INPS). Si consiglia di leggere attentamente l’intera comunicazione e in particolare il paragrafo A.2).
Il Consolato potrà validare – quale testimone – il modulo standard di attestazione previa identificazione dell’interessato.